Dinanzi a Dio non possiamo indossare maschere, perché Egli conosce, più di noi stessi, il nostro vero volto. Siamo costretti a presentarci al naturale, senza trucchi né pose, senza costumi né ruoli acquisiti. Non siamo un ruolo, una carica, ma siamo semplicemente noi stessi, col nostro nome e cognome. Non siamo un “personaggio”, ma una persona, che ha un volto ben preciso e non può nasconderlo. Ciò è quanto accade nel rapporto che abbiamo con le nostre mamme. Esse non vedono in noi il personaggio, l’incarico prestigioso, la funzione sociale rilevante, ma semplicemente il proprio figlio, che, ai loro occhi, conserva sempre un che di infantile, al punto da essere trattato quasi sempre come un bambino... Le nostre mamme probabilmente non si rendono conto del fatto che siamo cresciuti o che “siamo diventati importanti”. Non si lasciano ingannare nemmeno dalle nostre menzogne, dalle “pose” che assumiamo, dalle “commedie” che imbastiamo per mascherare determinate magagne...E’ di...
Eeehhh...perchè non qui?
RispondiEliminaTutto troppo lontano, mi spiace!
Aspetto invece di vedere cosa realizzerete!
Un abbraccio.
Ciaooo, piacere di conoscerti :-))))))
RispondiEliminaAnche io mi metto in fila per vedere le tue creazioni. Buonissimo w.e. NI
RispondiEliminaAnche io mi metto in fila per vedere le tue creazioni. Buonissimo w.e. NI
RispondiEliminaDirei che sono un po' troppo lontana però aspetto di vedere l'evoluzione qui sul blog!
RispondiEliminaUn sorriso
Anna
Anche per me Noci è troppo lontana, attendo con ansia il post del lavoro che farete!
RispondiEliminaTroppo lontano purtroppo...
RispondiEliminaVanessa | Tra zucchero e vaniglia...
Curiosissima di ammirare i risultati! Buon lavoro!!!
RispondiEliminaLontano me! Ciaoooo o come stai? Quanto che non ci si sente.... dalla vecchia Sartoria! Baci Fede
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